Qual è la differenza tra un sensitivo e un medium?

Sempre più persone si rivolgono alle arti divinatorie e alla veggenza online, ma sai distinguere un sensitivo da un medium? Quando si cerca una lettura dei tarocchi, è importante capire la differenza tra un sensitivo e un medium. Un sensitivo è una persona dotata di capacità extrasensoriali che gli permettono di vedere oltre il mondo fisico, utilizzando mezzi divinatori. Un medium, invece, è una persona che ha un dono innato. Usa l'intuizione e il sesto senso per connettersi con altre anime e altre realtà. Qual è la differenza tra un sensitivo e un medium? Continua a leggere per saperne di più su ognuno di essi.

Sensitivo e medium, una lettura diversa degli eventi

Consulenti e rivelatori di messaggi, sensitivi e medium hanno una cosa in comune: ti guidano nella tua vita e forniscono risposte. Sembra esserci molta confusione sulla differenza tra un sensitivo e un medium. Vediamo quali sono le differenze e le somiglianze.

Sensitivi e mezzi divinatori

Un sensitivo pratica la divinazione con dei supporti. Ad esempio, l'astrologia, le carte, i Tarocchi di Marsiglia, gli oracoli o la numerologia. Il sensitivo utilizza uno o più mezzi divinatori. È in grado di rivelare con precisione il tuo oroscopo o di prevedere il tuo futuro grazie alle carte e ai loro messaggi.

Medium, intuizione e veggenza

Il medium è una persona che ha un dono di nascita o un talento divinatorio specifico che gli si rivela in un determinato momento della vita. Può trattarsi, ad esempio, della capacità di sentire le voci, di comunicare con i morti e gli spiriti o di fare i segni alle persone. È nota anche come veggenza, arte irrazionale e medianità.

In passato, il medium era avvicinato alle figure di stregoni e sciamani. Dotato di un dono, fungeva da intermediario tra gli uomini e gli spiriti. Oggi il medium non ha più bisogno di entrare in trance per ricevere messaggi da altre realtà ed entità. Le trasmette semplicemente durante un consulto di veggenza.

I diversi modi di captare i messaggi tra un medium e un sensitivo

Per il sensitivo, come per il medium, è attraverso una particolare predisposizione o ad un lavoro sui sensi che viene resa possibile la manifestazione e la lettura dei messaggi.

Veggenza e chiaroudienza per i medium

I cosiddetti medium veggenti hanno dei flash visivi. Hanno la capacità di vedere scene passate o future che si svolgono davanti ai loro occhi o nella loro mente. Alcuni medium sono anche chiamati chiaroveggenti. Hanno la capacità di sentire voci e suoni. Infine, il medium ha anche la capacità di provare emozioni. Questo si chiama chiaroveggenza o empatia.

I supporti divinatori utilizzati dai sensitivi

Ogni sensitivo pratica la veggenza utilizzando diversi mezzi divinatori. Utilizzano conchiglie, sfere di cristallo, fondi di caffè o carte. La loro straordinaria sensibilità permette di captare energie che altre persone non percepiscono. A seconda della lettura e del consulto di cartomanzia scelto (sensitivo online, sensitivo in chat, sensitivo al telefono, oroscopo via e-mail), avete la possibilità di conoscere meglio il vostro presente e il vostro futuro. Lavoro, relazioni, amore, potrai chiedere qualsiasi cosa ad un consulente. Ottenere delle risposte permette di comprendere meglio gli eventi della propria vita.

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