Tiberia Coyll

23-12-25 A domani!

Tiberia tarocchi
Per una dettagliata analisi del tuo problema e per cercare la strategia giusta.

Buongiorno a tutti!
Considerato che è chi legge che deve scegliermi e non viceversa, mi accingo a preparare questa presentazione, descrivendomi il più (e il meglio) possibile.
Considerato che in un qualsiasi rapporto, alla base deve esserci la fiducia reciproca e che questa nasce dalla sincerità di entrambe le parti, necessaria per non far crollare il rapporto stesso (nel particolare, il rapporto può essere dettato da un consulto, dove le parti sono il cartomante e il consultante). Quindi sincerità per sincerità, forse è bene che anche il consultante conosca più a fondo il cartomante. Allora, questa mia presentazione non vuole solo trattare la mia conoscenza dei tarocchi o la mia esperienza nel campo lavorativo che è subito detta, ma vuole che chi mi legge, conosca un po’ meglio la mia persona.
Dunque, innanzitutto il lato studio e lavoro.
Ero all’università, quando ho deciso di addentrarmi nello studio della cartomanzia. Mi sono dapprima, rivolta allo studio di un mazzo di carte di trentadue simboli, metodo americano. Una volta appreso, ho pensato di leggere, più che altro per avere conferme, al giro degli amici. Fatto, il giro si allargava sempre di più, perché gli amici avevano a loro volta degli amici. Lo facevo più che altro per hobby e così mi trovai a non avere più tempo per me, anche perché nel frattempo, avevo lasciato l’università e lavoravo come impiegata nell’edilizia. Ad un amico di altri amici, venne l’idea di regalarmi un mazzo di Tarocchi. La cosa mi mandò in crisi così tanto che mi allontanai dalla divinazione. Passò ancora qualche anno e così tornai alla divinazione, cercando però ora, i Tarocchi. Comprai un solo libro, penso il migliore. Era di Alessandro Bellenghi, lo divorai e iniziai a lavorare come cartomante. Attenzione, però non basta leggere un libro per diventare lettori di Tarocchi. Iniziai con un solo trattato, ma poi di libri ne ho studiati parecchi e non solo trattati di cartomanzia: una cultura generale è davvero necessaria. Inoltre, bisogna dire che ho il Sole in ottava casa e ben sei pianeti fra l’ottava e la nona casa, ecc. ecc. In più, avevo parecchi anni alle spalle come lettrice di carte, anche se diverse, ma pur sempre relative a metodi divinatori.
Poi, negli anni ’90 arrivarono i call center e questa fu un’altra esperienza che volli fare. Molto diverso, leggere con tempo limitato, senza che il consultante veda le carte, soprattutto non veda i colori (che farebbero tanto bene anche quelli), ma pur sempre valido a livello divinatorio. Inoltre, i primi call center erano molto limitanti per il consultante. In tutto, ho sperimentato quattro o cinque call center. Quindi anche qui ho molta esperienza.
Ora parlo di me.
Come avrete capito, ho molti anni. I prossimi (5 giugno 2026) sono ben settantadue. Da più di cinquanta leggo le carte e in particolare i Tarocchi sono diventati una professione da quasi trentotto anni.
Ho avuto un matrimonio, una convivenza e tre figli, ai quali ho insegnato l’arte divinatoria, ma due si sono specializzati in altri settori. Una di loro ha preso il cammino dell’astrologia.
Scrivo trattati di tarocchi e anche libri di altro genere, romanzi, racconti, ecc. Spesso, nelle mie opere, ma non sempre, i Tarocchi sono protagonisti o coprotagonisti.
Voglio concludere questo mio scritto con altri tre punti.
Il primo: con l’ausilio di questo meraviglioso mezzo di comunicazione, analizzo e sviscero il lato oscuro della realtà, affinché il consultante decida i propri desideri.
Il secondo: come ogni cartomante che si rispetti, fuggo da qualsiasi pregiudizio e non giudico. Cerco solo di capire.
Il terzo: il mio scopo è quello di tirare fuori da ogni consultante quella sensibilità che sopperisce a qualsiasi tipo di cultura.
Tutto qui!
La Vostra Tiberia Coyll



* foto reale