Tiberia Coyll

12-11-25 A domani. Buonanotte!

Tiberia tarocchi
Per una dettagliata analisi del tuo problema e per cercare la strategia giusta.

Una presentazione è sempre importante, perché chi legge possa sentire se c’è feeling, questione necessaria per un consulto.
Io sono Tiberia omaggiando il Gracco, uomo eccezionale alla ricerca della giustizia, vero grande valore che basterebbe da solo per abbattere i muri del pregiudizio, fra gli esseri viventi e omaggiando l’imperatore grande stratega e saggio legislatore, purtroppo riconosciuto dalla storiografia in tempi recenti. Spesso l’importanza si riconosce a posteriori.
E ora parlo della mia esperienza cartomantica. Ho settant'anni e sono Gemelli, ascendente Scorpione, con Luna nel Leone e ben quattro pianeti in Cancro. Saturno congiunto all’ascendente. Molto spesso i tarocchi mi hanno aiutato a fronteggiare quel Saturno e addirittura mi hanno portato ad apprezzarlo. Dunque, ho iniziato a leggere le carte “quasi” per hobby, a venti anni circa, anche se quand’ero bimba vedevo mia mamma fare la stessa cosa, ma solo per sé stessa. Ho verificato parecchie previsioni, ma ho capito che soprattutto, si intraprendeva un cammino con e per il consultante. Ho lasciato l’università di giurisprudenza (non sono per nulla pentita), per iniziare una vita rocambolesca, fatta di abissi e di fughe reali, sempre accompagnata dalle mie carte. Poi, improvvisamente, la svolta: qualcuno mi ha regalato un mazzo di tarocchi. Sono convinta che tutto ciò che ci avviene, ha un perché importante, un messaggio da capire e quindi, mi sono lasciata sedurre da quel mazzo di carte, a cui non mi ero mai avvicinata. Così imparai a imparare dai tarocchi. Mi insegnarono una filosofia diversa, a fare un cammino dove la materia serve per comprendere la spiritualità. La spiritualità ha bisogno della materia e la materia deve essere al suo servizio. A questo punto, la vita mi spinge verso questo lavoro, che porto avanti da trentacinque anni, dove il consultante per me è una persona degna di rispetto, che può facilmente confidarsi con profonda fiducia con me, perché prendo a modello il Papa dei tarocchi che rappresenta una persona capace di comprendere e immedesimarsi nell’altro, perché ha sbagliato molto, o meglio, perché è consapevole dei propri errori, perché sbagliare, sbagliamo tutti, ma se l’errore nostro o altrui, diventa una consapevolezza, attraverso un’attenta analisi, allora inizia il nostro cammino. I tarocchi ci aiutano proprio in quest’attenta analisi, mostrandoci i lati più oscuri della situazione. Ci fanno scoprire la ragione del nostro problema, scoperta indispensabile per arrivare alla soluzione. E per finire, voglio ricordare un pensiero di Samuel Johnson, che diceva che non esiste problema scaturito dalla mente umana, che la mente stessa non possa risolvere. E io aggiungo che i tarocchi sono il mezzo più sicuro, perché avvenga l’incontro di queste due menti: consultante e cartomante.









* foto reale